Come si possono evitare le cariche elettrostatiche nelle pellicole?
Le pellicole che vengono movimentate tendono ad aderire una all’altra, poiché l’attrito durante l’avvolgimento e lo svolgimento genera cariche elettrostatiche. Un sottile strato di separazione composto da polvere evita il contatto diretto fra le superfici, elimina la tendenza all’adesività e riduce l’effetto lastra di vetro. Grazie a ciò, sono possibili maggiori velocità di lavorazione.
Come si aumenta l’efficienza nella termoformatura?
Affinché le pellicole nella termoformatura non aderiscano agli utensili e i prodotti finiti si possano disimpilare più facilmente per l’ulteriore lavorazione, si impiega il silicone come agente di separazione. Infatti, gli additivi antiaderenti nel masterbatch solitamente intorbidiscono il materiale. Con il rivestimento di silicone non c’è nessuna compromissione e il processo di lavorazione risulta ottimizzato.
Come si possono conferire alle pellicole proprietà personalizzate a costi contenuti?
Oltre ai requisiti di funzionalità del materiale richiesti nel mercato degli imballaggi, le pellicole necessitano di determinate proprietà già durante il processo di lavorazione. Un’alternativa economica alla miscelazione di additivi nel masterbatch è l’applicazione di strati funzionali durante la lavorazione. Questi influiscono sul comportamento della pellicola e le caratteristiche di produzione e di scorrimento possono essere ottimizzate.
Si può evitare l’arricciamento nella produzione di pellicole composite?
Si può evitare l’arricciamento nella produzione di pellicole composite?
Dopo l’estrusione di pellicole composite, si possono verificare tensioni nel materiale composito a causa dei diversi comportamenti di essiccazione dei componenti. Da ciò consegue un effetto di arricciamento (curling), ovvero la striscia di materiale tende ad arrotolarsi. Applicando umidità su un lato si può ridurre la tensione.